Si salvi chi può. La maxi Ztl Isola che sfratterà le auto dalle 19.30 alle 6 su un'area vastissima, circa 5 chilometri quadrati tra via Farini a ovest, Confalonieri a sud, via Restelli a est e via Pola, piazzale Lagosta, viale Zara e viale Stelvio a nord, viene annunciata dal 2021 e finora era slittata, ma ci siamo. Nelle ultime settimane sono ripresi i confronti tra Comune e categorie. A meno di sorprese dovrebbe scattare dopo i Giochi olimpici invernali, con una prima fase di "rodaggio" delle telecamere senza multe elettroniche, sul modello della Ztl Quadrilatero. E proprio l'impatto dei divieti su autorimesse e boutique di Montenapoleone e dintorni e il caso delle "multe pazze" che si sta espandendo vengono portati ad esempio dalle associazioni che aderiscono a Confcommercio Milano per chiedere al Comune non solo di sedersi a un tavolo e risolvere i nodi della Ztl del centro-centro, coi varchi in azione dal 15 ottobre, ma di "stoppare i divieti all'Isola almeno finchè non avrà risolto i problemi o si moltiplicheranno. All'Isola parliamo di un'area molto più estesa". Il segretario dell'associazione Apa Autorimesse Simone Mangiafico riferisce che silos e griffe "stanno registrando un calo degli affari intorno al 20%. Sotto Natale le rimesse dovevano mandare via le auto, adesso abbiamo costantemente stalli vuoti". E il cliente "deve farsi il segno della croce, perchè stanno arrivando sanzioni sconclusionate". Ricorda che i silos hanno dovuto montare all'ingresso telecamere per registrare le targhe in sosta che hanno diritto alla deroga. La polizia locale deve "azzerare" il passaggio sotto i varchi della Ztl e quindi la sanzione. Ma spesso si crea un cortocircuito, se le targhe sono sporche o se la sbarra si alza e passano due auto insieme. "Durante le riunioni, per stessa ammissione del Comune ci hanno riferito che a causa della scarsità del personale gli uffici della polizia locale hanno problemi a gestire le multe pazze. Faccio un esempio? Nella mia autorimessa c'è stato un blackout, ho comunicato le targhe compilando il modulo specifico ma i vigili l'hanno letto un mese dopo, le sanzioni era già partite. Saranno annullate ovviamente, ma intanto il cliente riceve la multa, protesta con noi" e magari c'è chi subito paga per evitare maggiorazioni. "Così perdiamo clientela perchè ci ritengono inaffidabili. E già l'idea di una Ztl fa paura, lo dimostra il 20% strutturale di calo degli afflussi, anche i titolari di negozi di abbigliamento e griffe sono preoccupate". Per questo, nelle recenti riunioni sulla Ztl Isola Mangiafico ha avvertito: "Partire in primavera sarebbe una follia, un Comune serio sospenderebbe in attesa di risolvere i problemi interni. La chiamano Ztl notturna ma partirà alle 19,30. I problemi di traffico e parcheggi si riverseranno al confine". Il Comune dovrebbe ammettere deroghe anche per chi usa parcheggi di alcuni supermercati e agenzie assicurative nella "zona rossa". Il segretario di Epam (i pubblici esercizi che aderiscono a Confcommercio Milano) Carlo Squeri sottolinea che la Ztl Isola "viene fatta con la scusa di tutelare il parcheggio dei residenti ma non sono gli unici cittadini ad avere diritti nel quartiere. E con dimensioni così considerevoli, si renderanno conto delle difficoltà che ricadranno anche su di loro: chi accompagna le loro figlie a casa la sera tardi dovrà lasciarle fuori dai confini, quindi a centinaia di metri da casa, idem parenti che devono prelevare o riportare a casa un anziano". E "alle 19,30 c'è ancora molto traffico di passaggio nella zona, si sposterà nelle vie intorno".
Simonpaolo Buongiardino, presidente di Assomobilità, conferma per il Quadrilatero "un calo del 20% degli afflussi e vendite in silos e negozi, e stiamo parlando della zona più ricca della città. L'effetto potrebbe essere significativo anche durante le Olimpiadi, si attendono 500mila stranieri, una buona parte altospendenti. L'Isola avrà dimensioni straordinarie, se il Comune non ha certezza che tutto funzionerà bene rinunci".