Dopo un lungo tira e molla, è finalmente arrivata la decisione ufficiale: Milan-Como, incontro valido per il 24esimo turno del campionato di Serie A, si disputerà a Perth, in Australia, domenica 8 febbraio 2026.
A dare l'annuncio il presidente di Lega Ezio Maria Simonelli, raggiunto dai microfoni di Mediaset nel pre-partita della semifinale di Supercoppa Italiana tra Milan e Napoli. La decisione sarebbe maturata nelle scorse 24 ore, durante le quali la massima autorità della Serie A ha avuto modo di incontrare il presidente della FIFA, Gianni Infantino, e di confrontarsi con lui: per il momento manca ancora il via libera ufficiale da parte della FIFA e dell'Asian Football Confederation (AFC), l'organo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio asiatico, ma si tratterebbe di semplici formalità.
"Milan-Como si giocherà a Perth l'8 febbraio", ha dichiarato Simonelli senza troppi giri di parole. "L'incontro con Infantino è stato molto cordiale", ha aggiunto, "avevamo una serie di dubbi sulle condizioni poste per giocare la partita a Perth, in particolar modo perché ci è stato imposto di avere arbitri stranieri, mentre noi abbiamo una grande fiducia nei nostri direttori di gara".
Stando a quanto spiegato dal presidente di Lega Serie A, sarebbe stato determinante il colloquio avuto con Pierluigi Collina, attuale presidente della Commissione Arbitrale della FIFA, "che ci ha dato ampie garanzie sulla qualità di questi arbitri. Ha in mente uno o più direttori di gara di altissimo livello. Noi accetteremo questa condizione, poi ci sono altre cose da mettere a posto". Arbitri e Var, quindi, per la prima volta nella storia del nostro calcio per quanto concerne la massima serie, non saranno italiani.
Manca poco più di un mese e mezzo all'evento e l'organizzazione è certamente complessa e richiede di muoversi con una certa solerzia, per quanto il Milan abbia precorso i tempi allestendo un piano di viaggio in anticipo. L'indisponibilità di San Siro per via dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, per cui la necessità di rinunciare agli incassi dello stadio, sarà ben ricompensata, dal momento che alla società rossonera spetterà la fetta maggiore dei 12 milioni di euro messi sul piatto per giocare in Australia: il restante lo divideranno il Como e gli altri 18 club della Serie A.
"Non so ancora niente. Spero che sia un'apripista in funzione del futuro per il calcio italiano e non sia solamente un caso isolato, altrimenti sarebbe un problema", ha commentato su Italia 1 il tecnico del Milan Massimiliano Allegri.

